Il Consorzio del Brachetto, insieme a quelli dell’Asti e del Moscato d’Asti e della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, ha lanciato un’iniziativa di solidarietà che, mai come in questo momento, ribadisce come sia davvero il momento della responsabilità. Qui di seguito il testo del comunicato congiunto diffuso oggi.
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I Consorzi del Brachetto d’Acqui docg, dell’Asti e del Moscato d’Asti docg e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si uniscono nella raccolta di fondi da devolvere alla Regione Piemonte per la lotta all’epidemia da Covid-19 e stanziano diecimila euro ognuno, trentamila euro in totale, per l’acquisto di tre respiratori indispensabili all’assistenza dei malati più gravi.
Paolo Ricagno, presidente del Consorzio del Brachetto d’Acqui, Romano Dogliotti, a capo del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti e Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, nell’annunciare quello che definiscono come un doveroso ringraziamento da parte della filiera vitivinicola piemontese a chi da settimane è impegnato nella lotta contro la pandemia da Covid -19, hanno sottolineato l’assoluta unità di intenti dei tre enti di tutela in un periodo così complicato per il Piemonte, per l’Italia e per il mondo intero. «Nessuno può tirarsi fuori da questa lotta che potremo vincere solo se saremo uniti, come piemontesi, come italiani, come europei e come cittadini del mondo» hanno detto i tre presidenti.
La donazione dei tre Consorzi piemontesi del vino s’inserisce nell’azione “Insieme possiamo farlo” avviata in questi giorni dalla Giunta regionale del presidente Alberto Cirio e coordinata dall’assessorato regionale alla Sanità guidato dall’assessore Luigi Icardi.
Il progetto prevede donazioni su un conto corrente dedicato i cui proventi serviranno interamente a sostenere le strutture sanitarie piemontesi e l’acquisto di dispositivi medici a favore dei malati di Covid-19.